TERAMO – Riletto oggi, quell’incidente, lo scorso 2 gennaio, è stato il primo di una lunga, tragica serie di 4 investimenti di coppie in strada che conta adesso cinque vittime. In queste ultime ore è infatti deceduto Alberto Di Ludovico, 82 anni, marito di Lucia Mandolesi, 78 anni, spirata invece il 20 febbraio scorso, a distanza di un mese e mezzo da quando erano stati falciati da un’Ape a tre ruote, all’incrocio tra viale Crispi e via Roma (nella foto i soccorsi). L’uomo, dopo un ricovero in ospedale, era rientrato a casa ma a 11 mesi da quel tragico schianto, ha cessato di vivere. I famigliari vogliono capire; dopo essere stati travolti dal dolore dell’incidente e dalla scomparsa della mamma, adesso voglio che sia chiarito se quell’investimento è stata la causa della morte del marito e padre. Il magistrato, Davide Rosati, ha aperto un’inchiesta sulla denuncia dei parenti e ha disposto l’autopsia che è stata eseguita dall’anatomo patologo Donatella Fedeli. Il bilancio è comunque pesante: Alberto e Lucia stavano attraversando la strada mano nella mano, così come altre tre coppie di anziani, a Giulianova Paese, a Campli e a Colledara nell’ultimo mese. Tre dei coniugi non ce l’hanno fatta allungando la triste lista delle vittime della strada.
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